Con il termine economicismo (o economismo) si intende la riduzione della vita sociale, politica, culturale ai principi economici considerati preminenti su tutti gli aspetti della vita umana.
Segnato dal progetto di superare l'economicismo dell'analisi marxistica tradizionale della società, egli critica la sottomissione della società agli imperativi della ragione economica.
In realtà, secondo alcuni interpreti, questo economicismo esprime l'esigenza di un'ulteriore espansione delle motivazioni economiche nella condotta umana.
È stata accusata dai militanti brigatisti delle altre colonne di «economicismo», ossia di ridurre la lotta armata a una mera rivendicazione salariale, senza più alcuna prospettiva rivoluzionaria.