Parvus, infatti, teorizzò che il passaggio dall'abbattimento dell'assolutismo zarista alla rivoluzione socialista dovesse avvenire senza un periodo intermedio di governo borghese.
L'assolutismo è la forma politica che più garantisce gli interessi della nobiltà, difendendo le proprietà feudali e i privilegi fiscali di quella classe.
Lo scopo della nobiltà francese era indirizzato a conservare i propri privilegi e, rovesciando l'assolutismo, a sostituirvi il proprio potere, senza condivisioni.
In genere nei salotti si leggevano opere giudicate politicamente eretiche dall'assolutismo monarchico o si discuteva di cosa stesse accadendo fuori del mondo salottiero.