Erodoto, vissuto all'incirca una generazione prima, studia gli effetti tonificanti delle acque curative, prescrive viaggi terapeutici i cui scossoni curano i sintomi della febbre.
È definito dagli storici "l'Erodoto arabo" per la sua capacità di analisi, di riflessione e di spirito critico, anche se non sempre esente da partigianeria e da carenze informative.