Il lievito veniva prestato alla massaia vicina che a sua volta ripeteva l'operazione, poiché a quel tempo si panificava a turno in ogni famiglia del borgo.
L'impasto di queste cialde veniva fatto cuocere in inverno e mangiato in sostituzione del pane, in quanto le popolazioni montane avevano difficoltà a scendere a valle per panificare.