Il ventesimo secolo ha visto una grande diffusione del capolavoro dantesco al di là delle lingue europee, con una prolificazione di traduzioni in lingue asiatiche e mediorientali.
Il promotore virale o altri elementi di regolazione della trascrizione causano sovra espressione di quel proto-oncogeno che a sua volta induce una prolificazione cellulare incontrollata.