Alla pianta vengono attribuite diverse proprietà terapeutiche tra cui blande attività antistaminiche, depurative, carminative, catartiche, diuretiche, espettoranti ed ipotensive.
Le leggi dei diversi stati che consentono la prescrizione e l'utilizzo della cannabis per uso medico possono autorizzare indicazioni terapeutiche diverse.
Acamilofenina anche a dosi terapeutiche può causare senso di secchezza delle fauci, disturbi dell'accomodazione visiva, nausea, vomito, costipazione, cardiopalmo e disturbi mentali fino a vere e proprie forme di psicosi.
Nell'antichità il ciclamino era conosciuto soprattutto per le sue virtù terapeutiche (contiene una potente sostanza tossica, la ciclamina, un glucoside dall'effetto purgativo) piuttosto che per le sue qualità ornamentali.