La condotta del marito procurava alla donna un dispiacere che andava gradualmente aumentando, fonte di ripetuti litigi cui seguirono altrettante riconciliazioni.
Ma i suoi modi spicci e da popolana dispiacciono alle sorelle dell'imperatore che intimano al fratello di far sparire da corte quella presenza imbarazzante.
L'ufficio del procuratore distrettuale vuole processare l'aggressore da adulto e accusarlo di un crimine d'odio, anche se sembra essere sinceramente dispiaciuto.