Gli insulti pronunciati in tedesco smentirebbero taluna storiografia anti-irredentista, la quale vorrebbe che anche alcuni cittadini trentini, quindi di ceppo italiano, avessero partecipato alle ingiurie.
L'opera riporta, in un linguaggio comprensibile anche ai più giovani, le vicende della prima guerra mondiale, narrate con enfasi neorisorgimentale e irredentista.