Nel 1950 le sue opere divennero oggetto di contesa ideologica e alcuni suoi lavori vennero denunciati all'autorità per sospetto deviazionismo politico.
Esso criticò fortemente il settarismo, l'ultra-sinistrismo e il deviazionismo di destra, mentre riaffermò la strategia della guerra popolare di costituire basi rosse nelle campagne per accerchiare i centri urbani.