Appare soprattutto nei racconti che hanno scopo di ammonimento, come rappresentazione simbolica del male e del pericolo da cui guardarsi e tenersi alla larga.
In pratica si invitavano gli utenti dei social network a raccontare la loro esperienza di molestia o violenza sul lavoro, accompagnando il racconto dall'hashtag #metoo.
Il romanzo ha inizio con una dichiarazione di veridicità, nella quale la narratrice assicura che il suo racconto non è una mera finzione letteraria e nemmeno un pedantesco saggio storico.
Sebbene nessuna fonte racconti in modo dettagliato di questo terribile assedio, durato alcuni mesi, sono rimati a testimonianza i numerosi scavi archeologici effettuati in loco.