Maneggiavano una lancia molto lunga e la loro preparazione militare prevedeva anche una danza chiamata hopak che eseguivano accovacciati, a braccia conserte.
Schiacciati sullo sfondo, quasi a voler dare la sensazione di un'altra riva, due personaggi, uno visto di fronte, l'altro a tre quarti, osservano il santo con le mani conserte.
Furono chiamati per tale motivo pretiola, ovvero ricompensa, o come brachiola, dal latino brachium o bracellus (dalla posizione delle braccia incorciate o braccia conserte).