L'elegia e il giambo, di matrice ionica, sono caratterizzati da serie continuate di versi, dagli esametri e pentametri dattilici ai trimetri giambici e ai tetrametri trocaici.
Il poemetto, di 343 esametri, ha le caratteristiche formali di un epillio ellenistico, ma il contenuto è chiaramente influenzato dalla tradizione del romanzo.