Da qui in avanti, infatti, il “cantattore” ne prenderà gradualmente le distanze, considerandolo ormai incapace di aggregare gli individui, se non cedendo al processo di massificazione.
Secondo un'antica credenza malgascia, chiunque distrugga il nido di un'umbretta prenderà la lebbra, mentre una poesia malgascia lo definisce un "uccello malvagio".