Tanti giovani si vantano del loro numero elevato di amicizie virtuali, ma ogni persona è diversa e per conoscerla davvero serve un'interazione autentica, reale.
Questa retrospettiva mostra la fotografa come una persona che aspirava a una "verità pittorica" autentica e senza pretese, rifuggendo da pose e auto-allestimenti.
Questa attività secondaria, svolta con autentica passione, lo condusse ad un livello professionale di conoscenze, sino a fargli abbandonare il suo lavoro principale.
