I.dopo [ˈdopo]PRISL.Dopo, che in italiano ha valore temporale e spaziale come i suoi equivalenti inglesi, si rende solitamente con afterwards quando funziona come avverbio, e con after negli altri usi: unica eccezione significativa è l'uso di dopo come preposizione di luogo nel significato di al di là, oltre, che si traduce per lo più con beyond o past (il pub è subito dopo la stazione = the pub is just beyond / past the station). - Analogamente all'italiano dopo, after precede il nome in “after lunch” (= dopo pranzo), ma lo segue nelle espressioni temporali come il giorno dopo = the day after. - Si noti che dopo che… si rende con after (non after that), e che espressioni come dopo (avere) mangiato si traducono con il gerundio (after eating / having eaten) o rendendo esplicita la frase (after I have eaten, after he had eaten ecc.).
Dopo di che, regolari apparizioni personali da parte di noti personaggi famosi contribuirono al recupero o al mantenimento di una loro notorietà presso il pubblico.